La 13° edizione della manifestazione si terrà quest’anno il 13 novembre 2024, presso l’Auditorium del Goethe-Institut di Roma, in via Savoia 15, dalle ore 15,00 alle ore 19.00.
È prevista la partecipazione di personalità italiane e straniere, di giornalisti televisivi e di quotidiani.
Ingresso libero fino a capienza sala.
All'interno della manifestazione sono consegnati diversi premi a studenti e a personalità della scuola e della cultura.
La manifestazione nasce attorno al “PREMIO ROMEI”, dedicato alla memoria del prof. Piero Romei, docente di Teoria dell’organizzazione presso l’università di Bologna.
Convinto fin dagli anni novanta, che il vecchio ordinamento scolastico fosse ormai obsoleto, fu sostenitore della necessità di giungere ad una riforma del funzionamento delle scuole, divenute, poi, formalmente autonome. Il suo intento era quello di dare vita ad una vera e propria “idea della scuola” articolata e strutturata in un modello aperto, sistematicamente rivisto ed aggiornato, che indichi, su precise basi teoriche e sperimentali, una serie di priorità sulle quali impegnare il personale scolastico in termini di qualità del servizio formativo erogato, di soddisfazione del proprio lavoro e di rendicontazione pubblica.
Ci piace ricordare come nel 2017 siano stati assegnati riconoscimenti a coloro che nel centro Italia hanno dovuto affrontare la difficile e drammatica esperienza del terremoto: alle presidi Pitoni di Amatrice e Palanca di Ascoli Piceno, a due studenti che si sono distinti, oltre che per gli apprezzabili risultati scolastici, per l’attaccamento alla loro terra, rifiutando di trasferirsi in alberghi della costa per restare nella loro scuola e con i propri compagni, ai Vigili del Fuoco di Rieti che hanno gestito l'emergenza, salvando vite umane, mettendo in sicurezza il territorio, sostenendo le persone colpite dal dolore e dal lutto. Con questo Premio, abbiamo voluto esprimere la nostra riconoscenza e l'apprezzamento per la professionalità ed il sacrificio mostrati sempre nello svolgimento dei ruoli.
Nel 2015, all’interno della manifestazione, si è aggiunto il premio “Associazione Levi-Montalcini”, in ricordo della professoressa Rita Levi-Montalcini, Nobel per la Medicina nel 1986, con la quale l’ANP ha avuto l’onore di collaborare, ricevendone apprezzamenti e riconoscimenti.
Nel 2016 si è aggiunto il premio E-Tutor Web, il giornale on line, nato da un’idea della nostra associazione, costituito da studenti/ giornalisti, dai 10 ai 20 anni, che nel tempo sono cresciuti e stanno aumentando i consensi e gli impegni di collaborazione con enti pubblici e privati nell’ambito della comunicazione. Di particolare interesse sono i video prodotti per illustrare diverse tematiche emergenti sia in ambito formativo che sulle problematiche socio-culturali (bullismo, disabilità, ambiente, etc.)
Si è aggiunto, infine, il premio “Spaggiari”, Casa Editrice che ha partecipato anche nelle precedenti edizioni mettendo a disposizione Borse di studio per alunni e studenti particolarmente meritevoli. Ha inteso istituire un premio per un Dirigente o per un docente o per un DSGA che si è distinto per capacità organizzative ed informatiche all’interno del proprio istituto ed in rete.
Nel corso degli anni abbiamo avuto l’onore di premiare studiosi universitari quali i proff. Maurizio Cumo, Robin Foà, Massimo Ammaniti, Gabriel Levi, Giovanni Rezza, Luigi Berlinguer, Paolo Benanti, Luca Padua, Valter Santilli, Antonio Cocozza, Fabio Fortuna, Vittorino Andreoli, Giovanni Destro Bisol, Loredana Zollo, Enrico Nardelli, Sergio Garribba, Barbara Jatta; scrittori quali Ennio Cavalli, Gian Antonio Stella, Aldo Cazzullo, Dacia Maraini, Susanna Tamaro, Eraldo Affinati, don Giulio Albanese, Luca Serianni, giornalisti quali Bruno Vespa, Gian Luca Nicoletti, Franco Di Mare, Antonia Varini, Piero Damosso, Antonella Armentano, Chiara Gamberale, Flavia Amabile, Maria Piera Ceci, Barbara Carfagna, Camilla Mozzetti, Flavia Fiorentino, Alessia Camplone, Lorena Loiacono, Laura De Donato, Gianna Fregonara, Federica Gentile, Valentina Conti, Susanna Petruni, Francesco Laurenzi; scienziati quali Tiziana Catarci, Monica Talevi, Giuseppe Macino; Polizia Postale, Nunzia Ciardi, Marco Cervellini; artisti, Jacopo Cardillo (Jago); militari, quali il generale dei carabinieri Marco Minicucci; religiosi quali fr. Andrea Biondi.
Particolare riguardo per il mondo ebraico, del quale sono stati premiati: Renzo Gattegna, Ruth Dureghello, Benedetto Carucci, Piero Terracina, Sami Modiano, Noemi Di Segni, persone che hanno svolto un ruolo importante nell’educazione delle giovani generazioni. Li abbiamo visti accompagnare molti studenti a visitare i luoghi delle deportazioni, ma anche animare, con la loro testimonianza, gli incontri nelle scuole per aiutare i nostri giovani a riflettere e ad impegnarsi affinché i crimini perpetrati contro l’umanità, ed in particolare contro gli ebrei, non abbiano più a ripetersi e l’odio razziale lasci il posto all’amore.