Con riferimento all’anticipazione dei Trattamenti di Fine Servizio (TFS) e dei Trattamenti di Fine Rapporto (TFR), rivolta agli iscritti della Gestione Unitaria delle prestazioni creditizie e sociali, l’Inps comunica che dal 25 aprile 2024 non si possono presentare più domande per accedere a questa prestazione.

Precisa l’Istituto, che l'elevato numero di richieste presentate sta esaurendo i fondi stanziati.

Infatti, il regolamento riguardante la prestazione, prevede che l'erogazione avvenga “nei limiti delle disponibilità finanziarie destinate annualmente nel bilancio dell’INPS”.

Proprio per questo, dal 26 aprile 2024, gli Uffici credito delle sedi non possono più accogliere le istanze.

Resta comunque la possibilità di ricevere l’anticipo per quegli utenti le cui proposte di cessione, già presentate, rientrino nei limiti delle disponibilità finanziarie e ottengano la relativa accettazione da parte dell’Istituto.

Per quanto riguarda le domande presentate che saranno prive di copertura, l’Istituto ha diramato istruzioni al fine  di non procedere al loro mancato accoglimento, rimanendo in attesa di ulteriori istruzioni operative.

L‘Inps rileva che l’esaurimento dei fondi disponibili per l’anticipazione ordinaria del TFS e del TFR dimostra l’interesse riscosso da questo strumento tra gli iscritti al Fondo Credito e considerando l’importante valore sociale di una prestazione di credito legata al TFS e al TFR dei dipendenti pubblici, valuterà un’evoluzione della prestazione, alla luce dell’attuale livello sistematico dei tassi d’interesse e della potenziale base di utenti derivante dalla riapertura delle adesioni al fondo, prevista dalla normativa vigente.